Sarà una sfida sulla carta impari, ma lo sport e in questo caso il basket, nascondono sempre delle sorprese. Se da una parte c'è LeBron (rifatevi gli occhi con il video qui sotto), ormai considerato da tutti il nuovo Michael Jordan, dall'altra c'è Tim Duncan, un campione con la "C" maiuscola.
I numeri fanno perdere la bilancia dalla parte di San Antonio: tre volte campioni NBA negli ultimi otto anni (1999, 2003, 2005), possono contare su Duncan, ma anche su Manu Ginobili e Tony Parker. Il primo lo abbiamo conosciuto anche in Italia (esperienze a Reggio Calabria e Bologna), mentre il secondo oltre ad essere bravo ha anche la fortuna di essere accompagnato dalla splendida Eva Longoria. Poi ci sono Robert Horry, Bruce Bowen e Michael Finley, giocatori che sanno fare la differenza.Allora Cleveland è spacciata? Non si può mai dire. I Cavaliers sono al debutto in una finale, ma nel caso, venderanno cara la pelle. Oltre a James ci sono il lituano Zydrunas Ilgauskas, che viaggia su numeri interessanti e Larry Hughes. Meritano menzione anche l'ala Drew Gooden, Aleksandar Pavlovic e il brasiliano Anderson Varejao.
Sarà una bella sfida e alla fine vincerà il migliore. Noi punteremmo i nostri simbolici dieci centesimi su San Antonio, ma tiferemo per Cleveland. Perché? Perché i più "deboli" sono sempre più simpatici...
Ancora una cosa: avremo occhi solo per LeBron James, giocatore straordinario. Uno di quelli che fanno la storia, proprio come Michael Jordan o Julius Erving. Nel giro di quattro anni ha portato Cleveland alla finalissima. Se i Cavs faranno l'impresa lui entrerà in anticipo di qualche anno nell'Olimpo dei più grandi. Giovedì si comincia... non vediamo l'ora.