Vicini al divorzio la Ducati e Loris, che non ha accettato l'offerta di terzo pilota. Accordo con la Suzuki?
Se dobbiamo credere a Carlo Pernat, il manager di Loris, mentre usciva dall’incontro con la Ducati, la frattura è ormai prossima: “L’offerta ufficiale è stata di avere una terza moto per il prossimo anno e un impegno di tre anni come ambasciatore della Ducati, qualora Loris dovesse smettere. Ho parlato con il pilota e le prime sensazioni sono negative. Ci siamo presi una settimana di tempo per decidere”.
Travolta dall’improvviso amore per Casey Stoner, impegnata anche a covare per il prossimo anno Marco Melandri, per la Ducati Loris Capirossi è un vecchio connetto da spedire quanto prima all’ospizio. Non è ingratitudine, ci sono anche osservazioni tecniche. E poi è vero che la Desmosedici GP7 con lui non sembra proprio trovare le giuste misure.
Insomma, per l’uomo che raccolse la Ducati nel 2003 e l’ha poi portata a competere quasi alla pari con potenze del calibro di Honda e Yamaha, non c’è più spazio. 28 GP vinti in carriera, tre Mondiali in bacheca (ma mai nella classe regina: due titoli in 125 con la Honda nel 1990 e nel 1991, un titolo con l’Aprilia nel 1998 in 250), ma ormai è in esubero.
Forse è giusto che sia così, garantirgli una nicchia per pura riconoscenza sarebbe come tarpare le ali a Casey Stoner, cioè un delitto ancora più grosso. L’offerta della Ducati ha il sapore della riconoscenza e Capirossi sembra seriamente orientato a rifiutarla. Nel bel mezzo di una stagione difficile, con una moto che non è riuscito a governare e un ruolo ormai di secondo piano, è probabile che Capirossi voglia chiudere in grandezza.
Meglio prima scelta altrove che secondo (anzi, terzo) pilota a Borgo Panigale. Peraltro a Capirossi non mancano le richieste, soprattutto dalle scuderie emergenti: Loris potrebbe essere l’uomo giusto al punto giusto, del resto il quinquennale lavoro di sviluppo condotto alla Ducati (2003-2007) è un patrimonio da non dissipare e un onore al merito della carriera. Il futuro sarà comunque giapponese, Kawasaki o Suzuki (più probabile) che sia.