Kobe Bean Bryant (nato a Philadelphia il 23 agosto 1978) è un cestista statunitense della NBA, considerato tra i più talentuosi giocatori attuali, nonché indicato da molti come l'"erede" di Michael Jordan.
Bryant è figlio dell'ex giocatore Joe "Jellybean" Bryant, che disputò sette stagioni in Italia fra Rieti, Reggio Calabria, Pistoia, Reggio Emilia e Milano, e sua moglie Pamela Cox, sorella del cestista John "Chubby" Cox.
All'età di 18 anni, dopo una carriera spettacolare alle high school in un sobborgo di Philadelphia, Lower Merion, Bryant si dichiara "sceglibile" per il draft NBA.I New Jersey Nets lo avrebbero voluto scegliere alla chiamata n°8 se non chè Bryant dichiarò che non avrebbe mai giocato per quella squadra. Infatti, nonostante la giovane età, l'inesperienza e il carattere introverso, il grandissimo talento di Bryant esplose immediatamente, impressionando lo staff della squadra durante il primo provino con i Los Angeles Lakers e nel secondo provino, voluto da Jerry West distrusse nell'uno contro uno Dontae Jones, giocatore di spicco della stagione NCAA,convincendo West a sceglierlo.Poco dopo essere stato scelto dagli Charlotte Hornets alla chiamata n° 13 il giorno del draft venne scambiato con i Los Angeles Lakers in cambio dei diritti su Vlade Divac. Per Bryant fu uno shock sentire il proprio nome alla chiamata n° 13 in quanto non era a conoscenza dell'accordo tra Jerry West e gli Hornets.
La carriera NBA di Bryant dopo la high school è stata eccezionale. All'età di 27 anni, Bryant ha già vinto numerosi trofei individuali, è stato scelto per il migliore quintetto ideale NBA più volte, ed è considerato uno dei più forti giocatori in circolazione.
Bryant ha vinto tre titoli NBA con i Lakers, nel 2000, 2001 e 2002 (three-peat), insieme a Shaquille O'Neal, con il quale i rapporti sono sempre stati altalenanti, sotto la guida dell'allenatore Phil Jackson. I Lakers sono arrivati alle finali nel 2004, dove hanno perso contro i Detroit Pistons. A seguito della sconfitta, Bryant decise di testare il mercato dei free agent, ma il 15 luglio 2004 ha siglato un rinnovo con i Lakers per sette anni, per la cifra di 136,6 milioni di dollari.
Il 22 gennaio 2006 ha stabilito il secondo miglior punteggio di tutti i tempi in una singola partita nella storia NBA, segnando 81 punti contro i Toronto Raptors, guidando i Lakers alla vittoria per 122-104 (significativo il fatto che i Lakers stessero perdendo all'inizio: ciò valorizza ancor di più la sovrumana prestazione di Bryant, ottenuta per far vincere la propria squadra); la prestazione di Bryant ha visto segnare 21/33 da due punti, 7/13 da tre punti e 18/20 ai tiri liberi, ai quali vanno aggiunti 6 rimbalzi, 2 assist, 3 palle recuperate ed 1 stoppata. La sua prestazione è seconda solo ai 100 punti messi a segno da Wilt Chamberlain il 2 marzo 1962 con i Philadelphia 76ers contro i New York Knicks. Inoltre ha chiuso la stagione segnando 35.4 punti a partita, il che lo proietta nella top 10 per punti a partita segnati in una stagione, secondo solo a Michael Jordan e naturalmente a Wilt Chamberlain. Nel luglio 2006 è stato operato ad un ginocchio, pertanto è stato costretto a saltare i mondiali di pallacanestro che si sono tenuti in Giappone tra agosto e settembre.
Lo stile di gioco di Bryant, spettacolare e veloce, il suo bell'aspetto e la sua correttezza sul parquet, lo hanno reso uno dei giocatori NBA più amati in patria e nel mondo. Parla correntemente l'italiano, per aver passato gran parte della sua infanzia in Italia, dove suo padre giocò per sette stagioni tra A2 e A1.