Wimbledon - Dopo aver conquistato al Roland Garros per il terzo successo consecutivo, sullerba di Wimbledon Rafael Nadal spera di ripetere la finale dello scorso anno e di prendersi la rivincita su Roger Federer
Lultimo spagnolo a trionfare sui campi verdi dellAll England Club fu Manuel Santana nel lontano 1966. Per i discendenti della scuola arrotina di Costa e Bruguera ripetere quel risultato sulla superficie nemica sembra una impresa irrealizzabile; eppure molti non avrebbero scommesso un centesimo neanche sulla finale che, a dispetto di ogni previsione, il numero uno di Spagna ha saputo conquistarsi 12 mesi fa.
Il sogno di Nadal è speculare a quello di Federer: lo svizzero sogna di interrompere, prima o poi, il dominio del maiorchino sulla terra battuta; dopo essersi illuso ad Amburgo, gli è andata male anche quest'anno. Ma ci riproverà, così come farà Nadal. La campagna sull'erba non è iniziata nel migliore dei modi, ma la sconfitta contro Mahut al Queen's può essere considerata un semplice passo falso, e Wimbledon offre ben altre motivazioni.
Si potrebbe obiettare che il divario tecnico tra Federer e Nadal sull'erba sia più grande di quello evidenziato dai due avversari sulla terra battuta; in altre parole, è più facile che Federer vinca un giorno il Roland Garros piuttosto che Nadal si imponga a Wimbledon. Eppure, il tennis non è una scienza esatta e con un buon tabellone e un po' di fortuna, anche i miracoli a volte si avverano.